Autorizzazioni
Approvvigionamento idrico
Il bene “acqua” può essere approvvigionato dal sottosuolo (falda) o da acque superficiali (corsi idrici, laghi).
Le istanze di autorizzazione interessano il duplice aspetto della concessione al prelievo ed utilizzo e della realizzazione dell’opera di presa.
Scarichi idrici
I recapiti degli scarichi possono essere costituiti da fognature, corsi idrici, strati superficiali del sottosuolo, con relative e specifiche peculiarità autorizzative e prescrittive.
Emissioni in atmosfera
Le autorizzazioni riguardano gli impianti termici in genere e gli impianti produttivi con emissioni di vario genere. Sono caratterizzate da indicazioni prescrittive che dipendono dalla potenzialità degli impianti e dalla tipologia delle sostanze utilizzate nel ciclo produttivo.
Rifiuti
Le autorizzazioni riguardano tutte le attività di gestione, con la suddivisione tra rifiuti pericolosi e non pericolosi, a partire dalla fase di deposito temporaneo fino alla destinazione finale.
Autorizzazioni uniche
Sono le autorizzazioni più recenti e accorpano i principali aspetti ambientali.
Al momento si possono suddividere in:
- AUA (Autorizzazione Unica Ambientale);
- AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) relativa ad alcune tipologie di insediamenti produttivi;
- Autorizzazione alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, D. Lgs. 387, e da fonti convenzionali, D. Lgs. 115.
 
Autorizzazioni diverse
Si tratta di autorizzazioni specifiche, non comprese fra quelle precedentemente trattate, quali ad esempio: autorizzazione all’installazione ed esercizio di impianti di distribuzione carburanti per autotrazione ad uso privato, autorizzazione paesaggistica, ecc.
Pur non essendo vere e proprie autorizzazioni, fanno parte di questo ambito anche le “segnalazioni certificate”, relative ad aspetti ambientali complessivi e non, quali:
- la SCIA, Ex DIA, (Segnalazione Certificata Inizio Attività di Costruzione);
- e la SCIA, Ex DIAP, (Segnalazione Certificata Inizio Attività Produttiva).